Il cannabidiolo, o CBD, è una sostanza naturale presente nella cannabis. Se applicato localmente o consumato attraverso inalazione o cibo, il CBD aiuta a regolare l’umore, l’omeostasi e il sistema immunitario, e a trattare condizioni come dolore cronico, infiammazione, emicrania, epilessia, malattie autoimmuni, depressione e ansia. Oggi, grazie alla legge 242/2016, è possibile vendere e consumare cannabis light e derivati in modo assolutamente legale. Ne parliamo nel seguente articolo.
Cos’è il Cannabidiolo
Il cannabidiolo, o CBD, è una sostanza naturale presente nella cannabis. Per secoli, la cannabis ha svolto un ruolo fondamentale nella medicina tradizionale cinese e successivamente nelle culture nordafricane ed europee. Le sue prime applicazioni risalgono almeno al IV secolo a.C.; era utilizzata per le sue vaste proprietà terapeutiche, in particolare, per gli effetti lenitivi e rilassanti.
Oltre al CBD, però, la Cannabis comprende anche altri cannabinoidi, principalmente il THC, la sostanza responsabile delle reazioni psicotrope e allucinogene. Sempre più paesi, anche in Europa, hanno legalizzato l’uso di prodotti a base di cannabinoidi contenenti CBD, a condizione che abbiano percentuali vicine allo zero di THC.
Gli effetti benefici del Cannabidiolo
Gli effetti benefici del cannabidiolo sono, soprattutto, collegati al corretto funzionamento del nostro sistema nervoso. Il CBD, infatti, interviene sia a livello centrale che periferico, determinando un generale benessere psicofisico; per questo è stato a lungo utilizzato per l’ansia e la depressione, ma anche come calmante utile nel sostenere disturbi associati a malattie gravi e dolorose.
Il CBD può anche contribuire a migliorare la qualità del sonno ed ha ottimi effetti antinfiammatori.È molto utilizzato per la cura della pelle, in particolare per l’acne e diversi tipi di dermatiti come la psoriasi.
Il cannabidiolo, inoltre, è un ottimo antidolorifico naturale. Si rivela molto efficace in caso di mal di testa, dolori articolari o alla schiena, ma anche in patologie degenerative caratterizzate da forte dolore. I pazienti affetti da sclerosi multipla, ad esempio, lo usano per alleviare i crampi causati dalla malattia.
In alcuni casi, il CBD può essere usato per trattare le crisi epilettiche collegate alla sindrome di Lennox-Gastaut e alla sindrome di Dravet.
Studi sugli effetti antitumorali della cannabis
Alcuni studi portati avanti dall’American Cancer Society, società di volontariato impegnata nella lotta al cancro, hanno riportato che sia il THC sia il CBD e derivati, rallentano la crescita e/o causano la morte in alcune cellule tumorali. I test di laboratorio, eseguiti su topi e ratti, hanno suggerito che alcuni cannabinoidi possono rallentare la crescita e ridurre la diffusione di alcune forme di cancro. Tuttavia, siamo ancora in una fase sperimentale e questi effetti antitumorali sembrano dipendere dal tipo di tumore e dalla dose del farmaco. Gli scienziati sono cauti, ma trovare una cura per questo male, utilizzando i cannabinoidi, rappresenta una speranza per tutti.
Il mercato della cannabis light in Italia
Con l’entrata in vigore della Legge 242/2016, il 14.01.2017, il Parlamento italiano ha approvato le disposizioni di legge in tema di “promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa in Italia”. Grazie alla legalizzazione della cannabis light sono nate numerose startup CBD che producono, lavorano e commercializzano prodotti a base dicannabis light. I rapporti del Consorzio Nazionale per la Canapa, parlano di fatturato annuo, tra negozi fisici, negozi online e filiera di produzione, che si aggira intorno ai 150 milioni di euro, ma secondo le previsioni potrebbe raggiungere nel giro di qualche anno i 400 milioni di euro e oltre. Ovviamente tali stime non dipendono solo dai consumatori abituali di cannabis light, ma anche dal consumo di prodotti derivati da questa e dalla regolamentazione legislativa futura.
La vendita di cannabis light in Italia
La legalizzazione della cannabis light, tanto apprezzata dalle persone, ha dato il via alla nascita e allo sviluppo di un numero elevato di aziende occupate nella coltivazione, lavorazione e distribuzione della cannabis light e dei suoi derivati. Oggi, hai la possibilità di acquistare i prodotti che preferisci, e di cui hai bisogno, dal tuo rivenditore di fiducia in un negozio fisico, ma anche online. Entrambe le possibilità offrono diversi vantaggi; il negozio fisico ti permette di avere un rapporto diretto con il venditore, di chiedere consigli e spiegazioni, ricevendo risposta immediata. I negozi online, invece, offrono il vantaggio di fare gli ordini direttamente da casa, contare su una maggior varietà di prodotti e ricevere il pacco comodamente nel luogo in cui si desidera.
Conclusione
In conclusione, gli effetti benefici del CBD sono principalmente legati a un miglioramento della qualità della vita del consumatore. Alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione, bilanciare gli sbalzi d’umore e in generale rilassare il sistema nervoso contribuiscono a ritrovare almeno un po’ del nostro benessere, in modo da poter affrontare più facilmente le nostre attività quotidiane o condizioni mediche.