In Italia è possibile acquistarla liberamente da rivenditori autorizzati, negozi fisici e online. Oggi vi spieghiamo tutti i metodi per fumare la Cannabis light.
I 5 metodi più diffusi per fumare la Cannabis Light:
- Joint
- Bong
- Narghilè
- Cilum
- Vaporizzatore
Joint
Il Joint è il termine più comune per definire una sigaretta rollata, detta anche spinello.
Per rollare un Joint si utilizzano delle cartine (solitamente lunghe) e dei filtri di carta. È consigliabile utilizzare un grinder, ovvero un tritatabacco che facilita il lavoro e rende l’erba più facile da rollare.
Il Joint può essere accompagnato col tabacco o esser fatto puro, solo con la Cannabis. Assunta con il tabacco, quest’ultima perde parte dei suoi benefici e, tutte le sostanze presenti all’interno del tabacco influiranno pesantemente sul risultato finale.
Rollare un Joint è un’operazione semplice ma non così scontata, bisogna rollare in maniera uniforme per evitare il famoso “cucchiaio”, ovvero quella situazione in cui il joint si consuma solo da un lato, lasciando intatto l’altro. Inoltre, a differenza della sigaretta, il joint necessita di continua aspirazione se lo si vuole mantenere accesso.
Bong
Il Bong, decisamente più ingombrante ma in grado di dare un metodo di assunzione molto differente, si rivela in effetti la maniera per ottenere il miglior risultato possibile. Innanzitutto, col vapore acqueo, certe particelle saranno meno suddivise e quindi più effettive e filtrate, così riducendo le impurità del fumo e del calore della combustione, che viene disperso per la maggior parte.
Narghilè
Il Narghilè è molto simili al Bong, ma in questo caso l’erba non viene fumata dopo una combustione diretta. Nel narghilè, infatti, è il carbone a bruciare e a formare il fumo che poi passerà attraverso la cannabis e da lì nell’ampolla, raffreddandosi, fino al tubo per l’aspirazione.
Cilum
Il Cilum, non è altro che una pipa moderna, con una forma conica e retta.
Tra gli amanti della Cannabis Light, il Cilum è uno strumento molto apprezzato poiché si fruisce di un’esperienza d’uso piacevole ed estremamente appagante. Il fumo risulta corposo e denso, il sapore intenso marcato dagli aromi caratteristici della cannabis o dell’hashish. Gli effetti del Cilum non sono assolutamente comparabili all’assunzione di Cannabis tramite Joint o Bong, questo poiché l’aspirazione di fumo non solo è diretta, ma è notevolmente più intensa e profonda. Il Clilum richiede tiri lunghi e profondi, non è consigliato ai neofiti o a chiunque ne faccia uso per la prima volta, poiché potrebbe irritare le vie respiratorie e provocare tosse o irritazioni alla gola.
Vaporizzatori
I vaporizzatori hanno delle caratteristiche molto apprezzate dai fumatori di erba legale.
1 – La cannabis non viene bruciata, ma scaldata, permettendo così di inalare i principi attivi attraverso il vapore acqueo.
2 – Le temperature basse. Generalmente fumare la cannabis comporta l’inalazione di un fumo molto caldo nei polmoni, insieme ad alcuni prodotti chimici nocivi che vengono prodotti durante la combustione.
Con la vaporizzazione invece, la temperatura del vapore inalato è molto più bassa ed i prodotti chimici della combustione non sono un problema.
Con i vaporizzatori di fascia medio/alta è possibile anche controllare la temperatura di vaporizzazione, così da controllare la morbidezza e l’intensità.
Chiaramente questi sono solo semplici consigli, per qualsiasi informazione aggiuntiva e specifica vi consigliamo di rivolgervi al vostro dottore di fiducia e di seguire sempre le normative vigenti.
Conclusione
In conclusione, ci piacerebbe consigliarvi di affidarvi sempre a un’azienda seria e stabile nel mercato, laddove i vari processi di lavorazione siano validi e finalizzati a un prodotto finale sano. Un prodotto legale, seguendo le leggi italiane, che rientri nei limiti di percentuale di THC permessi, che il metodo di coltivazione e quello di estrazione siano corretti e finalizzati a dei prodotti qualitativamente ineccepibili.